top of page

I prossimi tre CD, tutti dedicati alla musica francese, frutto delle incisioni estive nelle campagne francesi del podere di Pradas, in Provenza, sono pronti per andare in stampa... adesso è tempo di raccogliere le sottoscrizioni. Chiunque oggi può diventare un Mecenate Moderno, per sapere come contribuire allo sviluppo del progetto Lo Sguardo della Musica, contattaci!

 

 

Il Progetto Il nostro lavoro ha un'origine insospettabilmente silenziosa, infatti procede dalle ricerche nelle biblioteche musicali italiane ed europee. Negli anni abbiamo raccolto, copiato, letto e studiato centinaia di prime edizioni settecentesche di sonate composte dai violoncellisti virtuosi "per se stessi", o meglio per presentare i prodigi del loro talento al mondo e soprattutto ai committenti.

La maggior parte di questa musica non è mai più stata eseguita o ripubblicata da quel tempo ed ha trascorso i secoli sugli scaffali delle biblioteche, amorevolmente preservata ma muta, in attesa di essere riportata alla luce e alle orecchie degli appassionati.

 

Per noi ogni concerto è un'occasione per ridare vita ad uno o più fra questi violoncellisti dai nomi a volte famosi, a volte sconosciuti. Così, per il tempo di un'ora o poco più torna a risuonare la musica per violoncello del grande Boccherini, del funambolico Lanzetti, che si firmava "napolitano", del celebre Berteau (certo, celebre ai suoi tempi!) che ebbe molti allievi, amava il vino e detestava la vita di corte, del torinese Canavasso, che andò a far fortuna in Francia e si chiamò Canavas, di Jacob Basevi detto il Cervetto, che partì con il violoncello in spalla forse da Livorno e arrivò a Londra, dove fece una fortunata carriera e un figlio inglesissimo di nome James, violoncellista pure lui. Insomma molti italiani, il primo virtuoso di violoncello tedesco (al secolo Jean Zewalt Triemer) e poi tanti francesi: oltre all'imprescindibile Berteau, una volta scoperti non si può non amare Louis Francois Joseph Patouart o Charles Henri de Blainville, e poi Barrière e Giraud, così scivolando nei decenni fino ai fratelli Duport, passando dal bambino prodigio Jannson per cui era impazzita tutta Parigi, ma che di lì a poco dovette scappare perché venne la Rivoluzione, e tutto cambiò.


Dopo dodici anni di concerti insieme, abbiamo pensato che fosse tempo di dare uno spazio un po' meno effimero a tutti questi personaggi e alla loro straordinaria produzione musicale che non smette di stupirci e commuoverci. È così che abbiamo deciso che nel corso dei prossimi anni trasferiremo queste meraviglie anche sui moderni supporti digitali, con l'aiuto di tutti coloro che vorranno sostenerci in questa titanica impresa.

 

Così nasce il progetto in divenire Lo Sguardo della Musica!

 

I primi 5 CD registrati nella barchessa di villa Donà delle Rose a Mirano, ospiti del PaRDeS del pittore Tobia Ravà, sono già stati pubblicati nel 2013 e si possono avere solo contattandoci direttamente.

Lo Sguardo della Musica Claudio Ronco Emanuela Vozza violoncelli

SCOPRI

I PRIMI

5 CD

© 2015 Lo Sguardo della Musica   |   Claudio Ronco & Emanuela Vozza   |   mailto: claudioronco@iol.it  

bottom of page